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Terrorismo: La Sicilia non è a rischio attentati perchè protetta da Cosa Nostra

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Un’alunna di una scuola elementare della Palermo bene domanda alla mamma: -Ma insomma, la mafia è una cosa buona o cattiva?-
La mamma, sorpresa : -Ma come? Certo che è una cosa cattiva. Perchè mi fai questa domanda?-
E la bambina risponde: -Perchè oggi la maestra ci ha detto: ragazzi, state tranquilli, qui da noi i terroristi non vengono a fare le stragi perchè c’è la mafia che ci protegge-

Eppure quest’ipotesi sconcertante un fondo di verità parrebbe averlo, anche se mette i brividi.

-L’Italia riesce a proteggersi dagli attacchi terroristici in soli due modi: l’elaborazione precisa dei “segnali deboli” che permette intercettazioni mirate e interventi preventivi, e con la mafia-
Parla così un ex agente dei Servizi segreti dopo gli attacchi terroristi che hanno messo in ginocchio Parigi e spaventato il resto d’Europa.
-Non è possibile indicare un luogo o un obiettivo come “sensibile”- prosegue l’ex agente – gli attacchi in Francia l’hanno dimostrato chiaramente. I lupi solitari così come cellule ben strutturate e organizzate non tendono a colpire i grandi monumenti o aree di grande interesse ma, prendono di mira luoghi “comuni” non presidiati dalle forze di polizia ma che sono comunque punto di ritrovo per la cittadinanza. Il teatro Bataclan ne è la dimostrazione-
E l’Italia è un territorio difficile da monitorare, ovunque potrebbero esserci obiettivi sensibili e l’intelligence controlla quelli a rischio, metropolitane, stazioni ferroviarie, aereoporti, acquedotti e grandi centri commerciali.
Mentre la protezione capillare è esercitata dalle mafie.
I servizi sostengono che eventuali attentati potrebbero avere luogo solo da Napoli in su. Al Sud le organizzazioni criminali non permettono la permeabilità dei terroristi all’interno dei territori che controllano.
Sembrerebbe esistere un tacito accordo di non belligeranza tra mafie e terrorismo islamico: i jihadisti hanno il permesso di attraversare Sicilia, Calabria e Campania, ma non è concesso loro di fermarsi. Un transito che consente a Cosa Nostra, ‘Ndrangheta e Camorra di guadagnare, un affare insomma, una questione di piccioli.
Un tacito patto scellerato che conferma quanto il meridione d’Italia sia sempre più terra di nessuno.

R.C. di ArticoloTre

Ma scusate, secondo  il prode “ottavo nano” non l’avevamo sconfitta…la mafia?

14 pensieri su “Terrorismo: La Sicilia non è a rischio attentati perchè protetta da Cosa Nostra”

  2. Chi Frottolo? Lui pensa ancora di essere immortale perché gira con la scorta! Peccato che in caso di esplosione di merde suicide la scorta non possa fare nulla….É ora che esca dal ragno delle favole e cominci a prendere esempio dal Putin.E ad espellere un po’ di gente….

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  3. ti dirò in tutta franchezza che l’abbiamo pensato anche noi … il rischio attentati è da roma in su … sì, la mafia ci protegge, lo so che sembra una mostruosità affermarlo ma in certo senso è così …non è solo una questione di denaro fine a se stesso. Il punto è che la mafia non ammette nel suo territorio di stretta competenza altra forma di potere. E siccome gli jihadisti sappiamo tutti inneggiano e proclamano una forma di potere – per così dire- anche “totalitario” ed esclusivistico questo agli occhi e alle orecchie dei capo-clan suona come un affronto … cioè e tu chi sei? questo è il mio territorio, e devi stare con due piedi in una scarpa … Su questo abbiamo discusso ma il discorso parte anche da molto lontano, anche dall’immigrazione: ora ti spiego: mia sorella per alcuni mesi è stata a Bologna, ha dormito ospite di mia cugina che lì ci vive da quasi vent’anni e fa la parrucchiera, zona centralissima, vicino al Sant’Orsola …in pratica, mia cugina sostiene che Bologna è molto pericolosa anche per quanto riguarda il problema immigrazione … molti immigrati di varia nazionalità sono piuttosto violenti, arrivano ad aggredire le persone … mio cugino gira perfino con un coltellino in tasca, è diventato un sostenitore accanito di Salvini ecc ecc non li può vedere i migranti. E questa situazione è diffusa da Roma in sù, in varie città … aggressioni, ruberie, violenze ecc ecc …Vi giuro che se venite a Reggio di migranti ce ne sono parecchi e nessuno muove un dito contro di noi. A parte i centri di accoglienza e forme di reciproca collaborazione che son sorti da onlus e quant’altro per ospitare i migranti dando loro da mangiare e in cambio loro aiutano con dei lavori part- time … gli altri non muovono un dito, lo ripeto. Questo proprio perché c’è la mafia … anzi quando ho fatto notare sta cosa, mio padre mi ha detto che una mattina di circa un anno fa o poco più hanno rinvenuto in spiaggia il cadavere di un uomo di colore misteriosamente scomparso, con ferita da taglio … e non era per scontri con altri migranti o tentativi di violenza a nativi e residenti del luogo … era proprio una questione di portata più ampia, in certo senso voleva “ergersi” a capo, laddove i capi non lo permettono, con qualche traffico illecito sottraendo territorio. Capito? Ma ci tengo a precisare che la mafia non colpisce i civili, non interagisce, opera nell’ombra; qui per le strade possiamo passeggiare tutti tranquillamente.

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    1. splendido commento Lucia…è quello che ho sempre pensato, ma ho preferito portare sul blog un parere “d’autorità” piuttosto che il mio…l’esempio del cadavere di colore spiaggiato spiega tutto. i capi devono restare tali e gli stessi… bacioni

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  4. Sentendo questi discorsi, credo proprio che ci sia da rallegrarsi ad essere bersaglio dei sicari prezzolati: almeno sarebbe la garanzia di stare vivendo davvero liberamente e non perchè c’è qualche padrino, piuttosto che lo stato, a proteggermi. Ogni cosa ha un prezzo. Ed anche la protezione mafiosa lo ha, basta vedere le condizioni in cui versa questo disgraziato Paese………
    Bacio…

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      3. Appunto: da far tremare le vene dei polsi, proprio come il tono becero e viscerale di molti in questa stagione. Molti che insistono ad indicare l’invasione che non c’è, nascondendo quella che già c’è: i sicari prezzolati non riusciranno mai ad occuparci con la stessa capacità di pervasione, degna delle peggiori piante parassite e infestanti, di cui sono capaci le mafie…

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      5. Sono infestazioni che ci disseccano le vene, uccidendoci prima ancora di essere uccisi. E’ da molto che si parla di accordi tra diverse mafie per il traffico di esseri umani, è dal tempo dell’emigrazione in massa di albanesi. Quindi non mi meraviglia il racconto di Lucia. Mi terrorizza immaginare che ci possano essere accordi tra quei sicari prezzolati e le nostre mafie, per non dire di quella turca o cinese…
        Bacio

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