Ho sempre creduto nel diritto umano all'”uguaglianza sociale”.Sull’argomento, sicuramente non facile, vi propongo un articolo di CriticaComunista da blogspot.

Un valore per cui moltissimi uomini giusti si sono battuti da sempre. Si cominciava già a parlare di “uguaglianza” ai tempi dei primi gruppi anarchici durante il Periodo Antico e poi nel Medioevo. Una critica basata sul fatto che, la nascita della Civiltà e quindi dello Stato, aveva generato le classi sociali e quindi la disuguaglianza economica e sociale. Le parole “anarchia”, “socialismo” e “comunismo” non sono nate nell’800, hanno radici ben più remote!
L’unica precisazione è che prima dell’800, erano pensieri per lo più spontanei e senza “basi scientifiche”per essere applicati a dovere.Un esempio più recente,il Socialismo Utopistico francese di Fourier, per quanto metteva in discussione l’eccessivo potere statale e le forti disuguaglianze della Società Moderna, non era assolutamente in grado di creare una forza rivoluzionaria con l’obiettivo di rovesciare la piramide borghese. Mica affermo che era un pensiero sbagliato, assolutamente, ma bisogna aspettare il Marxismo per quanto riguarda le analisi reali sulla Società, sotto tantissimi punti di vista (politico, economico, sociale, ecc…).
Il tema dell’uguaglianza ha entusiasmato tantissimi pensatori,filosofi e rivoluzionari-politici: da Voltaire a Lenin, da Rousseau a Marx e Labriola e via discorrendo. Seppur personaggi di media ed alta distanza storica fra loro, il ragionamento basilare era lo stesso: “TUTTI GLI UOMINI SONO UGUALI E CON STESSI DIRITTI E DOVERI.”
L’uguaglianza è un valore intangibile, perchè permette a tutti di avere un’opportunità per fare qualcosa, personalmente la considero più importante anche della libertà e ve lo spiego. Se vi è un’ugaglianza fatta bene, che riesce a soddisfare le richieste di massa, allora la libertà arriva di conseguenza; ma se l’uguaglianza è parziale o assente, non si avvicina minimamente ai concetti di libertà individuale e collettiva. Prevarrebbero solo l’autocrazia e l’oligarchia, forme liberticide di politica. Aggrapparsi al Nazi-fascismo per esempio (come fanno in tanti, ignari di quello che dicono secondo me), significa rivendicare una forma di governo che è costretta a sopprimere quasiasi forma di libertà ed uguaglianza, a favore di una casta di privilegiati e favorire un’economia immobile. Ovviamente questo problema succede
pure negli Stati liberal-democratici, ma se analizziamo un po’ la Storia, se ne trovano di politici che hanno combattuto bene per favorire Democrazie eque, provando a sfidare il “signor” privilegio.
La vera uguaglianza però, non la vedo nel sistema liberale (mettendo pure in vista tutti i meriti del Liberalismo), la vedo realizzata bene nel Marxismo e nell’Anarchia Moderna. Utopia? No, ma un reale processo di evoluzione dell’Uomo.
L’importante è non scambiare queste rivendicazioni per dogmi o dottrine, ma un qualcosa che nasce dalla più semplice delle azioni: “COGITO ERGO SUM.” L’aforisma che ho citato è di Cartesio, ma è stato l’aforisma che ha generato il pensiero razionale.
CriticaComunista
http://criticacomunista.blogspot.it/2015/10/luguaglianza-valore-intangibile.html

Eccoloooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo ahahahahahah 😀
"Mi piace"Piace a 1 persona
🙂
"Mi piace""Mi piace"
😀
"Mi piace""Mi piace"
http://criticacomunista.blogspot.it/2015/10/tutto-il-potere-ai-soviet-una-grande.html
Ti propongo pure questo, ti piacerà! Fammi sapere! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
poi vado a leggere…ora sono un poco incasinata! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona