La Legge di Stabilità: un minestrone insipido da DC 2.0

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molto, molto esaustivo questo articolo, in pratica la legge di stabilità riflette a specchio le alleanze di governo: altro che minestrone insipido questo è pure rancido e ammuffito…la fiducia? certo che il nostro pr la porrà…e qualcuno mi parla ancora di democrazia?rido…quanto all’evasione fiscale …palesemente favorita è supportata dalla dichiarazione renziana:-noi siamo meglio della germania, se facciamo quello che dice lui-…la tragedia è che la gente gli crede…sai quanti berlusconiani lo votano? E’ la poltrona che conta ..e a pagare sono sempre gli stessi.
UN ARTICOLO DA LEGGERE: reblog

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La settimana scorsa è stata approvata la Legge di Stabilità 2016 dal Consiglio dei ministri e sta approdando in Parlamento. Legge con molti aspetti controversi che, ancora una volta, sono in netta contrapposizione agli ideali originari del centrosinistra (provvedimenti mai anticipati da Renzi nell’era pre-premierato e quindi mai legittimati, oltre che dai cittadini, dagli stessi iscritti e militanti del PD), frutto dell’estremo e unico interesse di ampliare il bacino elettorale e delle strette di mano e degli abbracci con Denis Verdini e Angelino Alfano, preferiti, nuovamente, ad un’ala del proprio partito.

In primo luogo verrà abolita la Tasi (poco oltre i 4 miliardi di euro), l’imposta sulla prima casa, e si interverrà sull’Imu agricola e sui macchinari “imbullonati”, il gettito dei quali era interamente destinato ai Comuni, ai quali verrà proibita la possibilità di aumentare le addizionali, obbligandoli al taglio del welfare (peraltro già annunciati almeno 300 milioni di nuovi…

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