Questo articolo mi ha parecchio incuriosito:il massimo della vita a 80 anni… stento a crederlo 🙂 Comunque , eccovelo riportato integralmente da Ansa.it:

Quali sono tipicamente gli anni meno felici nella vita di una persona? E quando comincia l’età felice? Una ricerca dell’Australian Institute of Family Studies induce a ritoccare il classico modo di dire: la vita
comincia a 50 anni, non a 40. Secondo i dati raccolti, fino a 15 anni si è piuttosto contenti, ma il livello di soddisfazione declina bruscamente fino a poco dopo i 20 anni, poi continua a scendere gradualmente fino attorno ai 35 anni. Da allora rimane a livelli minimi fino ai 50 anni, quando finalmente comincia a migliorare
stabilmente, fino a raggiungere il massimo – sempre tipicamente, a 80 anni.
La ricerca ha seguito un campione di oltre 27 mila persone di età fra 15 a 90 anni in un arco di tempo di 12 anni, interrogandole sul livello di soddisfazione, da zero a 10, riguardo a comuni eventi della vita, fra cui andare via da casa, avere figli, divorziare, andare in pensione, o la morte del partner. L’arrivo di un bebè di solito provoca un piccolo calo di felicità nelle madri per il primo anno, poi un netto calo nel secondo anno, con variazioni simili ma assai meno marcate per i padri. In età adulta gli uomini cominciano a più alti livelli di soddisfazione rispetto alle donne, ma i ruoli si invertono nella mezza età, per poi assestarsi a simili livelli all’età di pensione. Per i figli, lasciare la casa di famiglia non aggiunge molto in termini di soddisfazione ma ne migliora il livello per i genitori, specie per le madri.Secondo il responsabile della ricerca, David de Vaus, si spiega facilmente che l’età più difficile sia fra 35
e 50 anni, quando pesa di più la pressione dei mutui da pagare, della carriera e dei figli piccoli da allevare.
“E’ l’età in cui le pressioni del lavoro tendono a essere al massimo, quando vi sono forti cambiamenti di carriera e di opportunità, ed è anche il tempo in cui separazione e divorzio sono più probabili”, scrive de Vaus sul sito dell’istituto. D’altra parte, sono legati a un netto aumento del livello di felicità il matrimonio e l’inizio di convivenza con il partner, e per la donna i mesi di gravidanza. La soddisfazione verso la propria vita declina nettamente per uomini e donne prima della morte del partner, come riflessione degli effetti della malattia, e scende a livelli minimi nell’anno successivo alla sua scomparsa.
da Ansa.it/Salute e Benessere

Il mio periodo più felice è stato da 50 a 57 anni. Ed era proprio il periodo di maggiori pressioni. Queste statistiche, proprio perché le statistiche tendono a omogeneizzare i fenomeni osservati, lasciano il tempo che trovano. Questa fa proprio sorridere. Ciao!
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però, allora ci siamo, dai 50 a 57 anni…il tuo periodo felice…
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È stato un periodo molto ben delimitato che non sarà riproducibile nei prossimi anni. La ricerca dice invece che aumenti progressivamente…
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Credo dipenda da tantissimi fattori. Impossibile stabilire una cosa del genere, è troppo oggettiva.
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sì concordo
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ma!!! diciamo che uno a 80 anni ha raggiunto la pace dei sensi in tutti i sensi e che la vita gli scivola di dosso e che anche una passeggiata lo rende felice …
tensioni e gioie si vivono sempre a tutte le età e se uno la vita la combatte credo che nel suo piccolo sia felice .. io sono un recidivo due matrimoni in cui ho avuto 1 maschio con la prima tre femmine con la seconda .. un mutuo .. ho fatto tanti mestieri , ma sai che ti dico ? alti e bassi sono il pepe della vita stò benissimo con me stesso .. nella vita ho fatto tantissime cose ed adesso ho ricordi ed ancora vivo per averne .. diciamo che la maturità nel senso della vita si ha dai quaranta in poi …
non credo tanto a queste statistiche …
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come la penso l’ho scritto der_ogni età è la migliore per me se…caspita…2 sì e 4 figli…mes compliments! 🙂
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Credo che non si possa generalizzare, con le statistiche, perchè ognuno di noi è un caso a parte…..comunque un certo equilibrio si raggiunge con la maturità….
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almeno quello silvia, certo!
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Io credo che dipenda molto dal carattere di una persona, probabilmente (opinione personale) la felicità arriva prima di tutto quando inizi a fregartene di ciò che gli altri pensano/dicono di te. Perciò uno di 50 anni magari ne ha passate talmente tante che i giudizi gli scivolano addosso ed è più sereno. Boh, troppo soggettiva come cosa!
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infatti…ciaooooo!!!!buona serata!
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Secondo me non c’è un’età per essere felici, diopende da troppi fattori. Una persona può sentirsi felice e serena a qualsiasi età in barba a tutto.
Personalmente vado contro la statistica: sono nata felice, sono rimasta serena nonostante le disgrazie che mi hanno colpita, e quando è nato il mio primo figlio sono stata felicissima e da quel giorno non ho più smesso, anzi:poi è arrivata anche la seconda! Quando arriverò a 50 anni ti saprò dire se la felicità è aumentata o rimasta così, spero non cali!
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io la mia risposta l’ho data….ciau
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Mi trova d accordo questo articolo. Le motivazioni mi sembrano valide.
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bene, ne sono felice…risposte variegate ciaooo
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Sperem
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vedremo 😀
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