BUONA DOMENICA con Betty Page icona EROS di un’epoca

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Betty Page in mostra a Bologna

Dal 29 agosto al 29 settembre a Bologna si celebra, con una mostra composta di 55 immagini originali provenienti dalla collezione di Michael Fornitz e da altre 20 delle quali è stata realizzata la prima tiratura limitata, Bettie Page, “The Queen of Pin ups”, modella che negli Anni ’50 rivoluzionò la fotografia erotica diventando l’icona “trasgressiva” di un’intera epoca .
-Le immagini in mostra – si legge in una nota degli organizzatori della mostra – raccontano la storia di una donna che è stata non solo simbolo della sua epoca, ma anche la più celebre Pin Up della storia. Ma la storia di Bettie Page è molto più complessa di quello che si possa immaginare; le scelte così singolari, specialmente per gli anni Cinquanta, hanno da sempre dimostrato la sua indipendenza, oltre che la sua capacità di controllo sulla propria carriera, il proprio corpo, così come la propria vita. Bettie Page dunque è da considerarsi come una performer e una artista dotata di rara bellezza e oltre che di grande consapevolezza, che con il suo atteggiamento ha contribuito a cambiare la percezione e il trattamento delle donne all’interno dell’industria dell’intrattenimento-
Trovo particolarmente bella la foto che vi propongo…il B/N resta sempre la mia passione…

11 pensieri su “BUONA DOMENICA con Betty Page icona EROS di un’epoca”

  1. a parte il flah … che mi porta alle fattezze di donna ( 😀 ) … questa è una bella immagine al giorno d’oggi semplice pulita con sfumature nette tra il paesaggio ed il primo piano .. bellissima tecnicamente e come immagine molto intrigante all’epoca dello scatto … poi amo il b/n … che da alone di nostalgia/mistero/intrigo .. insomma fa sognare più che della vivacità del colore …

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  2. Lei e la “nostra” Gia Scarangi rivoluzionarono il modeling, dando ovviamente scandalo. A distanza di tempo le immagini di pin-up/modelle come la Page restituiscono il valore alla bellezza e all’avvenenza e, allo stesso tempo, quantificano le dimensioni di ciò che abbiamo perso, imprigionando l’immaginazione e la fantasia nel travolgente e truculento “tutto mostrato a tutti i costi”.
    Alla fine, ne abbiamo perso molto in sensualità.
    Buona domenica, Piero ☼

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