EXPO: L’Arancino siciliano protagonista a Bio-mediterraneo

Arancini siciliani

Ricordate il mio post:” Montalbano sono, la Sicilia di luoghi, personaggi e ricette senza tempo” dove ho parlato dei famosi arancini di Montalbano secondo Camilleri?

Oggi mi ripeto,datosi il mio amore sconfinato per questa delizia, parlandovi dello chef Rosario Umbriaco che insegna,sul palco del cluster Bio-Mediterraneo dell’ Expo, tutti i segreti di un piatto antichissimo, la cui storia, risalente al Medioevo, si lega a quella di Federico II.
L'”arancinu” o “arancina” deve il suo nome al colore arancio che assume la panatura dopo la frittura.
Lo Chef, insieme ai visitatori , ha preparato due tipi di arancini.
Prima è toccato a quello tradizionale ennese, fatto con riso allo zafferano di Enna, piselli, stracotto di vitellone, estratto di pomodoro e parmigiano.
Poi è stata la volta dell'”arancino a due strati di riso”, composto all’esterno da uno strato con menta selvatica e zafferano e all’interno da uno con ricotta fresca, prezzemolo e pepe nero; al centro un cuore di fonduta di piacentino Dop, un formaggio di pecora con grani di pepe e zafferano tipico della tradizione ennese.
I visitatori hanno imparato a “fare” gli arancini partecipando a tutte le fasi di preparazione, dalla cottura del condimento alla lavorazione del riso fino al passaggio nel pangrattato e alla frittura, rigorosamente a 190 gradi.
-La gradazione del forno è il segreto per far sì che gli arancini non si spacchino- precisa Umbriaco.

Se mi è permesso…la ricetta riportata da Camilleri, quella che manda ai 7 paradisi Montalbano mi pare assai più meglio…come direbbe Catarella 🙂

9 pensieri su “EXPO: L’Arancino siciliano protagonista a Bio-mediterraneo”

  1. hai notato come anche i titoli sono affascinanti!!! Ti consiglio un libro di Camilleri che non riguarda Montalbano, si chiama il Sonaglio ed è una favola antica ma ricca di situazioni e di atmosfere che la rendono magica. Io l’ho trovato bellissimo.

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