-Quello di Tsipras sarebbe a conti fatti un gesto nobile che, nonostante l’apparente sconfitta, lo designerebbe assoluto vincitore di questa infinita partita a scacchi giocata contro gli aguzzini della Troika. Per sapere se andrà cosi basterà arrivare alla fine dell’anno in corso, tanto più se Podemos in Spagna e la sinistra in Portogallo vincessero, come è probabile, le rispettive elezioni. In gennaio, insomma, sapremo se a vincere saranno gli eurocrati o se i popoli del Vecchio continente si saranno definitivamente risvegliati dal torpore e dalla paura che li aveva attanagliati in questi 30 lunghi anni. Personalmente punto sulla seconda ipotesi. Certo: sperando di non sbagliarmi. Perchè l’alternativa sarebbero le piantagioni di cotone e le catene al collo. Sarebbe insomma il ritorno definitivo al medioevo.-
Lucio il mio commento è l’ultima parte del tuo scritto. Anche io credo assolutamente in Tsipras e nella Grecia.E anche che alexis rimarrà in sella.Ti capisco, tu scrivi che ci vuole sempre un “preparatore” per certi eventi…e che quindi Yaris potrebbe essere il prescelto aguidare la grecia. Non lo credo…ma gli dei dispongono, vedremo. Re-blog
GRECIA. IL RICATTO DELLA TROIKA SEMBRA RIUSCITO. MA NON E’ COSI’
