Diritti gay, la Corte di Strasburgo condanna l’Italia: Riconosca le unioni civili, ha ragione ma…

E’ una sentenza storica, quella emessa dalla Corte Europea dei diritti umani di Strasburgo contro l’Italia.
Una sentenza che condanna il nostro paese: insomma dobbiamo affrettarci a introdurre il riconoscimento legale per le coppie dello stesso sesso.
I giudici di Strasburgo infatti ci hanno condannato per la violazione dei diritti di tre coppie omosessuali: sei uomini che lamentavano il fatto che la legislazione italiana non prevedesse il matrimonio omosessuale o le unioni civili.
A Strasburgo hanno ragione: ma il vaticano in casa ce l’abbiamo noi,come dire che di disgrazie non ne avevamo ancora abbastanza 🙂 🙂 🙂
Non sono cattolica, mai stata ma sul vaticano ho letto e leggo abbastanza per ripresentare la proposta già “fatta” su altre piattaforme: ma perché deve toccare solo a noi l’onore e l’onere del soglio di Pietro? Esiste una UE..e allora si faccia un po’ per uno a ospitare il papa e la sua corte, IOR compresa- ai paesi più ricchi più beatitudine-meno la grecia…poverella tiene già i suoi guai e poi voglio troppo bene ad Alexis! 🙂


Ultima ora: Matteo salvini con il solito elegante forbito acculturato linguaggio replica su FB:- adesso hanno davvero rotto le palle-
Anche lui in giro per l’europa con il vaticano?
🙂 🙂 🙂

8 pensieri su “Diritti gay, la Corte di Strasburgo condanna l’Italia: Riconosca le unioni civili, ha ragione ma…”

  1. su quante cose il nostro paese è ancora arretrato? io vivo in un piccolo paese in provincia di Napoli dove regnano arretratezza e ignoranza….L’Italia sembra il mio paesino versione ingrandita!!!

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  2. Ho sentito che mr bean ha detto che la legge per le unioni civili sarà entro la fine dell’anno…. Ma sai ….un po’ come la promessa delle tasse abbassate ….ah mentre ti scrivo sono in spiaggia amica, che goduria… Bagno e doccia fatta 😘😄😊bacio marino

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  3. l’europa si ricorda di noi solo quando siamo in difetto? meraviglioso.. allora i marò sono o non sono cittadini europei?… certamente la libertà di pensiero di cultura di sentimenti e unioni deve essere libera… ma i marò ???

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  4. Secondo me l’ostacolo più grosso in questo momento è quello economico. Una riforma, per poter andare a regime ed essere applicabile, deve anche avere la copertura economica – ad esempio riconoscere le unioni civili significherebbe aumentare la platea di coloro che possono accedere alle pensioni di reversibilità e quindi graverebbe sulle casse dell’Inps.
    In un momento in cui (almeno a parole) si è attenti alla spesa pubblica dubito che le unioni civili abbiano politicamente spazio.

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