
Gennaio mette ai monti la parrucca,
Febbraio grandi e piccoli imbacucca,
Marzo libera il sol di prigionia,
Aprile di bei colori gli orna la via,
Maggio vive tra musiche d’uccelli,
Giugno ama i frutti appesi ai ramoscelli,
Luglio falcia le messi al solleone,
Agosto avaro, ansando le ripone,
Settembre i dolci grappoli arrubina,
Ottobre di vendemmia empie la tina,
Novembre ammucchia aride foglie a terra,
Dicembre ammazza l’anno e lo sotterra.
Filastrocca dei dodici mesi di A. Silvio Novaro
Quanto mi piace: ripetendola a memoria risento la giovane voce di mia madre che me la ripeteva da piccina,legata indissolubilmente alle splendide scatole di latta degli amaretti Virginia, che da sempre accompagnano i miei Natali.
