
splende il convivio
tra canti suoni e danze
sguardi d’intesa
serpeggiano amorosi
alzi la coppa
brilla il rosso Dioniso
abbasso gli occhi
e un brivido mi scuote
lussuria antica
in sete di carezze
il corpo esulta
in fremiti di vita
verrai nelle mie stanze
prima che il sole s’alzi
il Choka ( che vuol dire poesia lunga) può definirsi il primo esempio di poesia Giapponese: la sua metrica è un seguirsi sillabico di 5/7, 5/7, 5/7 con un finale di 7-7.
E può essere lunghissimo, diciamo pure un antenato del renga. Quindi ben si prestava ad essere condiviso da
parecchi autori in una specie di comunione Poetica.
