Cannes 2015 : arriva Love di Gaspar Noé, ma quale love è tutto sesso in 3D

E così dopo file chilometriche di attesa, terminata la proiezione in sala, sono esplosi i dissensi con buu di proteste: ma quale amore? Conosco Gaspar Noé, regista argentino trapiantato in Francia, autore nel 2002 dello scandaloso “Irreversibile”, con la Bellucci violentata in un sottopassaggio. Un film che non ho apprezzato per niente…pornografia contrabbandata per genialità. E Love pare non si discosti dalle tematiche porno preferite da Noè: pertanto, avendo solo letto dell’opera presentata a Cannes vi riporto un estratto della critica di Francesco Gallo, inviato Ansa.

-Per il sesso con amore, questa la tesi di Gaspar Noé, arrivano a fine proiezione stampa i buuu…Per l’atteso film ad alto contenuto erotico che ha creato file di tremila persone alla prima proiezione stampa un’accoglienza tra dissensi e proteste; eppure il film del regista argentino trapiantato in Francia, autore nel 2002 dello scandaloso “Irreversibile”, con la Bellucci violentata in un sottopassaggio, ha dato il meglio di sé in quanto a corpi nudi, amplessi, masturbazioni, blowjob, facial, dark room, threesome, sesso con trans, e anche complesse immagini di una penetrazione vista dall’interno, come una colonscopia, e immagini in primo piano del pene sempre eretto del protagonista.
Non mancano le droghe: oppio, cocaina, marijuana ed ecstasy. A tutto questo si aggiunga che il regista ha voluto il 3D perché non sfuggisse alcun particolare. La tesi del film ha però un suo sapore filosofico perché Murphy (Karl Glusman), giovane innamorato di una sua ex che è sparita, teorizza a più non posso che il sesso senza amore non è mai davvero completo e non dà vera felicità. Così nel film tante scene di flashback tra Murphy e la sua amata Elettra (Aomi Buyock), sì sesso a tutto spiano ripreso con estetiche e caravaggesche immagini, ma anche tanti: “ti amo”, “non mi lasciare mai” e “non ti voglio perdere”.

Dunque abbiamo questo giovane americano che vive a Parigi ed è infelicemente sposato con Omie (Klara Kristin)(“Il matrimonio è una prigione”, dice), con la quale ha anche una figlia. Frequenta la scuola di regia e vuol fare un film su sesso, sperma e sangue (“Le cose fondamentali della vita”) ma il suo pensiero è sempre per Elettra, con la quale ha avuto un menage a trois con l’attuale moglie. La cerca dappertutto, telefona alla madre mentre scorrono le immagini del sesso sfrenato tra i due, dei loro tradimenti, della loro carne ma anche dei loro sentimenti. Per Gaspar Noé questo è un film su una passione che contiene ogni sorta di promesse (anche questo è un termine abusato nel film dai due amanti, “Io ti prometto”) di gioco, di eccessi e di orrore. “Più che nei miei film precedenti, io devo il risultato all’audacia e alla fiducia di Aomi, Karl e Klara, che hanno giocosamente accettato di recitare i tre ruoli principali. Grazie al loro convincimento, al loro talento e al loro carisma, Love è riuscito cento volte meglio di quanto immaginassi”.

E ancora Gaspar Noé, che nel film ha anche un piccolo ruolo: “Di tutti i miei film, è quello più vicino a ciò che ho potuto conoscere dell’esistenza ed anche il più melanconico. E sono molto felice di poter condividere questo piccolo tunnel di felicità, estasi, incidenti ed errori”. Infine il regista parla di Love come di “un melodramma contemporaneo che integra le molte scene d’amore e oltrepassa il crinale ridicolo che fa che un film normale non possa mai mostrare delle sequenze troppo erotiche nonostante il fatto che tutti adorano fare l’amore.(ANSA)-

Non penso proprio che andrò a vederlo; mi infastidiscono davvero questi venditori di porno che si autopromuovono geni per fare cassetta e magari la fanno, anche se qualcuno a Cannes ha parlato di 3D hot che fa russare :-). Ma si sa i gusti son gusti…

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