Biotestamento: Il governo impugna la legge del Friuli Venezia Giulia

L’Uaar esprime sconcerto per la decisione del governo di impugnare davanti alla Corte Costituzionale la legge regionale con cui il Friuli Venezia Giulia ha introdotto il registro per le libere dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario , sostenendo che l’argomento di cui la norma trattata sarebbe di esclusiva competenza dello Stato.
Così si è espresso il commissario dell’Uaar, Raffaele Carcano:
-Invece di trarre spunto da una normativa regionale per colmare finalmente un inaccettabile vuoto legislativo, il governo si trincera dietro questioni burocratiche che, per quanto fondate, rivelano come Renzi e il suo esecutivo non abbiano alcuna intenzione di prestare ascolto alle richieste che emergono dal Paese.
Come co-promotori, insieme all’associazione Luca Coscioni, Radicali italiani, Exit Italia e Amici di Eleonora Onlus, di una proposta di legge di iniziativa popolare che prevede la possibilità di rifiuto dei trattamenti sanitari e la liceità dell’eutanasia, depositata in Parlamento il 13 settembre del 2013, non possiamo che esprimere delusione per questa decisione- ha proseguito Carcano-Ben più della metà del Paese è favorevole alla legalizzazione dell’eutanasia ma i nostri rappresentanti fanno orecchie da mercanti, forse più preoccupati di assecondare il Vaticano che le legittime richieste di un Paese in ritardo di decenni su tutte le questioni considerate “eticamente sensibili”-
Come non dar ragione a Carcano? Quanto è ingombrante il soglio di Pietro…

Lascia un commento