Riga, il cardinale Pujatas dichiara: Meglio Hitler e Stalin di questa UE che da spazio alla sodomia

Queste in sintesi le parole del cardinale Pujats pronunciate durante la riunione di una commissione parlamentare incaricata di indagare sul crollo del tetto di un supermercato che nel 2013 causò la morte di oltre 50 persone. Che ci facesse lì non è dato saperlo, quello che è certo è che l’alto prelato ha dato la colpa dell’accaduto ad un “calo della moralità” nel Paese.

-Le leggi che proibivano i comportamenti omosessuali durante i regimi dittatoriali di Adolf Hitler e Josef Stalin erano migliori delle politiche adottate dall’Unione Europea in materia. Neppure i regimi di Hitler e Stalin osarono mettere la sodomia al centro della politica di Stato – ha affermato – Purtroppo questa infamia è divenuta realtà nell’Unione Europea. La nostra Costituzione si fonda sulla famiglia normale. L’Unione Europea ha lanciato una crociata contro la fede cristiana- ha tuonato Pujats, le cui parole sono state subito vivamente contestate da alcuni dei presenti.

Il cardinale, 84 anni, sempre a proposito del crollo del famoso tetto,ha sostenuto anche questa “bella” tesi:
– E’ stato il calo della moralità piuttosto che cause strutturali o umane a causare la tragedia- Già nel 2007 Pujats, il più importante esponente della chiesa cattolica lettone, aveva duramente attaccato lo svolgimento di un gay pride nelle strade di Riga. Il cardinale aveva dichiarato che l’omosessualità è “una assoluta depravazione nel comportamento sessuale e una innaturale forma di prostituzione”.
Il prelato influenza pesantemente l’opinione pubblica visto che la Lettonia è un Paese conservatore , rigido sul tema degli omosessuali, nonostante il coming out del ministro degli Esteri, Edgar Rinkevics avvenuto nel 2014 con la dichiarazione pubblica di essere gay.

Proprio vero, le magagne in casa propria non si vedono, vero, cardinale? O forse tanto integralismo è dovuto proprio al fatto di volerle negare?