condivido, apprezzo molto Laszlo
CANNES – Con il suo primo lungometraggio, Son of Saul, il cineasta ungherese László Nemes ha fatto centro, arrivando direttamente in concorso al 68° Festival di Cannes, e stupendo sia il pubblico e sia la critica per il suo approccio viscerale alla Shoa. Incontro con il regista, all’indomani della proiezione ufficiale del suo straordinario film.
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